Granduca di Toscana. Primogenito del granduca Ferdinando II, gli successe nel
1670. Fu sovrano debole e incapace, sotto il cui governo la Toscana conobbe un
periodo di decadenza sia economica che sociale. Eccessivamente devoto, fu
intransigente moralista e affidò al clero il potere amministrativo. Negli
ultimi anni di vita dovette affrontare il problema della successione, che si
sarebbe risolto con il passaggio del Granducato agli Asburgo-Lorena (Firenze
1639-1723).